Gennaio 2012 - Sul blog “Il gruppo di Firenze” http://gruppodifirenze.blogspot.com è stato di recente pubblicato un articolo dal titolo “Sospensioni alternative e alternative alla sospensione” nel quale si affronta in maniera critica e molto equilibrata la questione delle sanzioni disciplinari nella scuola.
Coma sanno tutti coloro che operano responsabilmente ai vari livelli del sistema educativo, ma certamente in misura maggiore, i docenti della secondaria superiore, tale problema non è di poco momento. Anzi si va facendo sempre più grave mentre viene affrontato, in certi contesti, con terrificante leggerezza.

Non è, infatti, infrequente il caso di consigli di classe del tutto inconsapevoli della responsabilità educative che loro compete, che si rifiutano per posizione preconcetta di adottare una qualche sanzione disciplinare nei confronti di studenti che si sono resi responsabili di comportamenti gravemente lesivi della disciplina scolastica e spesso altrettanto gravemente lesivi della dignità personale di qualche insegnante fino a superare i limiti del reato penale.
Alla pusillanimità di certi docenti, alla incapacità di proporre una qualche norma di comportamento fa da degno supporto quella nefandezza che è lo Statuto degli studenti imposto da Luigi Berlinguer durante la sua permanenza alla guida del Ministero della Pubblica Istruzione.
Ora sulle stesse tematiche si è fatto avanti anche il sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, il maestro elementare chiamato a responsabilità di governo dai vicoli di Napoli il quale ha proposto, come il massimo della sanzione disciplinare “la sospensione in stile hockey”, cioè l’allontanamento degli studenti più indisciplinati dalla classe per un periodo limitato: mezz’ora, un’ora o giù di lì. E così, ancora una volta, un componente del “governo tecnico”, imposto agli italiani con la scusa di dover sanare la situazione eco-nomica, si avventura in un campo che è totalmente politico. Tutto ciò non fa altro che rafforzare il sospetto che molti dei componenti di questo governo vogliano riservarsi l’opportunità per un nuovo giro e quindi presentarsi alle prossime elezioni contrariamente a quanto solennemente promesso in precedenza.
E così tutto fa comodo: la scuola, tanto più disastrata di così; l’abolizione della tassa di soggiorno per gli immigrati, tanto le tasse le pagano solo gli italiani, e via elencando; il tutto per farsi belli di fronte a qual-che fazione politica o a qualche altro autorevole consesso. http://gruppodifirenze.blogspot.com/2011/12/sospensioni-alternative-e-alternative.html

Informazioni personali

Elio

Docente emerito di Lingua e Letteratura Inglese. Giornalista iscritto all'Albo Professionale.

Ha collaborato con i quotidiani Avvenire, La Nazione, L’Osservatore Romano; col settimanale Toscana Oggi e con la Radio Vaticana.

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Docente di Lingua Inglese. Giornalista iscritto all'Albo Professionale. Autore di opere di carattere storico. Ha collaborato con i quotidiani Avvenire, La Nazione, L’Osservatore Romano; col settimanale Toscana Oggi e con la Radio Vaticana.