di Elio Bertini

 

15 settembre 2017 - Poco più di una decina di giorni fa, come cittadino del Comune di Capannori, ho ritirato la mia carta di identità elettronica. Dobbiamo riconoscere l’efficienza dell’amministrazione capannorese, tra le prime ad aderire al nuovo progetto che prevede un documento di identità elettronico, più pratico e prezioso per le molte funzionalità che offre.

Nel modello rilasciato dal Ministero degli Interni, però, si riscontra qualche pecca che forse, con più attenzione poteva essere evitata.

Il primo appunto da fare riguarda la veste tipografica, certamente elegante nel suo insieme, ma criticabile per quanto concerne il corpo dei caratteri usati, eccessivamente piccolo e non facilmente leggibile. Su questo, comunque potremmo anche sorvolare, dando per scontato che chi dovrà leggere il documento avrà vista d’aquila e potrà godere di condizioni di luce ottimali.

Quello che, invece, lascia un po’ più perplessi riguarda alcune improprietà linguistiche.

La data di rilascio del documento viene indicata sotto la voce “emissione”, che non mi pare il termine più appropriato; meglio sarebbe stato usare “rilascio” o “rilasciato”. Ma qui può ancora trattarsi di sottigliezze poco rilevanti.

Ciò che assolutamente non va è la corrispondente traduzione inglese. Per questa si è scelta la forma verbale “issuing” che non è corretta sotto il profilo grammaticale.

Infatti la forma verbale che termina in “ing”, desinenza del participio presente o del gerundio, indica un’azione in divenire, in svolgimento e non un’azione già compiuta, per indicare la quale si sarebbe dovuto usare il participio passato e cioè “issued”.

Questo vero e proprio errore fa pensare che per la traduzione si sia fatto ricorso a un qualche traduttore automatico trovato in rete dove certamente è registrata anche la forma “issuing” da utilizzarsi però in altri contesti e con altri valori semantici.

Ora dobbiamo ricordare che non è la prima volta che le nostre istituzioni, anche ai più alti livelli, inciampano nella lingua inglese, con risultati spesso ai limiti della più grassa comicità da avanspettacolo.

Informazioni personali

Elio

Docente emerito di Lingua e Letteratura Inglese. Giornalista iscritto all'Albo Professionale.

Ha collaborato con i quotidiani Avvenire, La Nazione, L’Osservatore Romano; col settimanale Toscana Oggi e con la Radio Vaticana.

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Docente di Lingua Inglese. Giornalista iscritto all'Albo Professionale. Autore di opere di carattere storico. Ha collaborato con i quotidiani Avvenire, La Nazione, L’Osservatore Romano; col settimanale Toscana Oggi e con la Radio Vaticana.