La Boldrini ogni tanto ne spara una delle sue. Ora se la prende con la Polizia auspicando una normativa che risulterebbe estremamente penalizzante per gli agenti e che, ancor di più, legherebbe loro le mani a scapito della sicurezza dei cittadini. Ovviamente alla Boldrini tutto ciò non interessa perché lei, il suo compagno e la figlia hanno la scorta e non intende rinunciarci, anche se tale scorta è assicurata da quella Polizia per la quale auspica leggi che pendano sul capo degli agenti come una spada di Damocle ogni volta che isi trovino ad intervenire in situazioni di emergenza. Molto chiaro l'articolo di Maria Giovanna Maglie pubblicato sul quotidiano Libero del 4 maggio scorso in prima pagina con "girata" a pagina 10.

Informazioni personali

Elio

Docente emerito di Lingua e Letteratura Inglese. Giornalista iscritto all'Albo Professionale.

Ha collaborato con i quotidiani Avvenire, La Nazione, L’Osservatore Romano; col settimanale Toscana Oggi e con la Radio Vaticana.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Docente di Lingua Inglese. Giornalista iscritto all'Albo Professionale. Autore di opere di carattere storico. Ha collaborato con i quotidiani Avvenire, La Nazione, L’Osservatore Romano; col settimanale Toscana Oggi e con la Radio Vaticana.