Renzi continua a volersi dare arie di innovatore, di giovane esperto di moderne tecnologie informatiche, ma, tutto sommato, è semplicemente un vanaglorioso che nasconde dietro battute, frasi reboanti e termini in lingua inglese male usati, la superficiale inconsistenza delle sue idee.
Dopo aver diffuso l’espressione “jobs act”, che contiene un errore grammaticale e potrebbe avere un corrispondete in italiano, comprensibile da tutti, se non si volesse semplicemente vendere del fumo, ora ha detto in un’intervista: «Noi in direzione proporremo che il patto di coalizione sia un file Excel: nella prima casella si indica la cosa da fare, nella seconda i tempi in cui la si fa, nella terza il responsabile che la fa».
E qui ha fornito ulteriore prova della superficialità delle sue conoscenze anche in ambito informatico: infatti per fare ciò che dice, cioè la pianificazione e la gestione di un progetto di lavoro non serve Excel, ma esiste un software specifico che è Microsoft Project. Insomma: Renzi continua a vender aria per i gonzi.