Ha suscitato la dolorosa sorpresa di molti, ma non il dovuto scalpore, la notizia, di qualche giorno fa, relativa alla scarcerazione del teppista Matteo Gorelli, il delinquente assassino che, in provincia di Grosseto ferì due Carabinieri, uno dei quali morì poi dopo una lunga e straziante agonia. Il giovane, dopo 17 mesi dietro le sbarre è stato affidato alla comunità di Don Mazzi a Milano.
Come si accennava all’inizio, la reazione dell’opinione pubblica non è stata forte come avrebbe dovuto essere, salvo qualche ammirevole eccezione. Tra queste eccezioni spicca per forza e per tensione morale l’articolo di Aldo Grandi sul quotidiano on-line La Gazzetta di Lucca.
http://www.lagazzettadilucca.it/ce-n-e-anche-per-cecco-a-cena/2012/09/basco-nero-il-tuo-posto-e-al-cimitero/